Coltivare il Tartufo Bianco non è la cosa più facile del mondo, ma si può: per avviare una tartufaia è necessario acquistare delle piante già micorizzate, metterle a dimora in un terreno precedentemente preparato, e aspettare… Ma cosa vuol dire micorizzate? Quali piantine bisogna acquistare per consentire a questo tartufo di svilupparsi? In questo articolo tutto quello che c’è da sapere!
Cosa si intende per piante micorizzate?
Come gli esperti ben sanno, i tartufi non sono altro che pregiati funghi sotterranei che nascono e crescono in simbiosi con le radici di specifiche piante. Quello simbiontico è una rapporto di reciproco aiuto: il tartufo trae dalla pianta le sostanze che lo aiutano a svilupparsi e nel contempo ne rilascia altre, di cui la pianta si nutre.
E’ risaputo che i tartufi nascono grazie al crearsi di particolari situazioni non solo di simbiosi, ma anche climatiche, per non parlare della composizione dei terreni che deve essere quella e non un’altra: tutto queste variabili contribuiscono a rendere il tartufo in generale, e quello bianco in particolare, un alimento raro e costoso, ragion per cui molti esperti del settore, durante gli anni, hanno provato ad avviarne la coltivazione.
Qui entrano in gioco le piante micorizzate: chi vuole avviare una tartufaia, una volta scelto il giusto tipo di terreno, averlo dissodato e sistemato, dovrà impiantarvi del piante le cui radici sono state preventivamente “contaminate” con le spore del tartufo che si vuole coltivare.
Questa procedura viene effettuata in vivai specializzati, che sono tenuti a certificare la corretta “micorizzazione” delle piantine, che verranno messe a dimora e curate, fino a che, grazie anche a un po’ di fortuna, cominceranno a svilupparsi i primi tartufi. Tutto questo solitamente non avviene prima che siano trascorsi 5 anni.
Coltivare questi funghi sotterranei non è semplice, e bisogna armarsi di grande pazienza, ma se volessimo provare a coltivare il Tartufo Bianco, quali piante dovremmo acquistare?
Piante da Tartufo Bianco: quali comperare?
Ogni tipo di tartufo predilige specifici tipi di pianta, e quello bianco instaura una simbiosi ideale con:
- Tiglio
- Nocciolo
- Roverella
- Cerro
- Pioppo
- Carpino
Per acquistare le piante già micorizzate, sarebbe bene recarsi in vivai specializzati, che commercializzano piante certificate da strutture pubbliche quali università o enti di ricerca simili.
Considerate il fatto che le piante hanno un costo che solitamente va dagli 8 ai 12 euro, e che solitamente vanno messe a dimora almeno 500 piante, in un terreno che avrete precedentemente arato, spietrato e decespugliato.
La piantagione si effettua in autunno-inverno se le temperature non sono troppo basse, oppure a primavera, avendo cura di tenere sotto controllo, soprattutto nei primi tempi, la proliferazione di piante infestanti.
I tempi di attesa sono abbastanza lunghi, come già detto, e il vero apice produttivo verrà raggiunto intorno al decimo anno, ma se teniamo presente che questo picco può persistere anche 80 anni, probabilmente il gioco vale la candela…
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