Che tu sia un vero amante dei tartufi, o un semplice curioso che vuole saperne di più, oggi ti daremo tutte le informazioni utili per scoprire dove si trovano questi preziosi funghi sotterranei, giusto coronamento delle fatiche dei cavatori!
E’ facile scoprire dove si trovano i tartufi?
I tartufi sono dei funghi “ipogei”, cioè si sviluppano sotto terra, in simbiosi con alcune specie particolari di piante, in un mutuo rapporto di scambio fra essi e le radici di queste ultime. Quella fra pianta e tartufo è una vera e propria simbiosi, in cui il tartufo assorbe sostanze nutritive dalla pianta, e quest’ultima ricava da esso i sali minerali indispensabili alla sua crescita.
I tartufi però non si trovano in tutti i tipi di terreno, e non crescono in simbiosi con tutte le piante: ogni tipo di tartufo predilige un determinato tipo di pianta e un determinato tipo di terreno. Se a tutto ciò aggiungiamo il fatto che questi funghi nascono e si sviluppano sottoterra, più o meno in profondità, scoprire dove si trovano, soprattutto se non si è esperti della materia, diventa alquanto difficile.
I cavatori infatti, per diventare tali, hanno bisogno di una lunga esperienza e devono avvalersi dell’aiuto del migliore amico dell’uomo, il cane, che col suo fiuto molto sviluppato, una volta ben addestrato, diventa indispensabile per individuare dove si trovano i tartufi con precisione.
In simbiosi con quali piante si sviluppano i tartufi?
Fra le piante predilette dai tartufi, principalmente troviamo:
- Quercia
- Nocciolo
- Carpino bianco e nero
- Castagno
- Pino
- Pioppo
Ognuna di queste sviluppa una simbiosi con determinati tipi di tartufo, e sta al cavatore esperto andare alla cerca a colpo sicuro.
La prima pianta della lista, la quercia, è una delle migliori “simbionti”, per la sua longevità e per la qualità dei tartufi che produce. Alla famiglia delle querce appartengono specie di piante diverse:
- Rovere: il miglior simbionte per il Tartufo Bianco Pregiato.
- Roverella: si sviluppa in simbiosi con ottimi Tartufi Neri.
- Farnia: nelle sue vicinanze si trovano spesso tartufi sia bianchi che neri.
- Leccio: una delle piante più utilizzate per la produzione di Tartufi Neri, soprattutto in Francia.
Come se non bastasse, i tartufi si sviluppano in terreni con determinate caratteristiche chimiche e con un determinato grado di umidità. Prediligono infatti terreni:
- Con ph alcalino
- Molto calcarei
- Ben areati
- Senza ristagni
Scovare dove si trovano i tartufi non è poi così facile, a meno che non si vada a colpo sicuro in una delle tante tartufaie che costellano il territorio.
Tartufaie: cosa sono e dove si trovano.
Le tartufaie sono specifiche aree di terreno le cui particolari caratteristiche permettono un ottimale sviluppo dei tartufi, e possono essere:
- Naturali: quelle in cui i tartufi si sviluppano spontaneamente.
- Controllate: naturali, ma migliorate con particolari pratiche di coltivazione, compresa la messa a dimora di alcune piante già “micorizzate”.
- Coltivate: quelle dove le piante micorizzate vengono piantate “ex novo”.
Il problema delle tartufaie è che solitamente sono di proprietà privata, si tramandano gelosamente di generazione in generazione, ed è quindi impossibile accedervi. Ciò non toglie che possiamo munirci di buona volontà e cercare, sperando nella fortuna e, soprattutto, nel fiuto del nostro cane da tartufi.
Se vuoi andare in cerca di tartufi neri, ricordati che questi, a causa delle sostanze emanate dalle loro spore modificano il PH del terreno dove si trovano, impedendo la crescita di altre piante: se in prossimità di una pianta che vive in simbiosi con questi tartufi noti un’area piuttosto brulla e diradata, è possibile che lì sotto vi sia un tartufo nero.
In Italia, le regioni che producono i tartufi più famosi sono:
- Piemonte: quello che produce i tartufi più pregiati, il più famoso dei quali è il Tartufo Bianco d’Alba.
- Marche: dove cresce il famoso Tartufo Bianco di Acqualagna.
- Umbria: il Tartufo Nero di Norcia è famoso ovunque.
Il tartufo si trova comunque un po’ in tutte le zone della dorsale appenninica, fino alla Calabria, e per questo motivo, l’Italia è considerata il paradiso dei cavatori, che trovano sempre e comunque pane per i loro denti!
Tartufi Fortunati: una vita dedicata alla selezione dei migliori tartufi umbri
E’ dagli anni ’80 che Antonio Fortunati si dedica alla raccolta e commercializzazione dei migliori tartufi umbri, coinvolgendo nella sua attività tutta la famiglia, portando avanti con passione un’azienda che si distingue per esperienza e professionalità. Tramite l’E-commerce, che ormai da anni si è aggiunto al negozio storico in provincia di Perugia, spediamo in Italia e all’estero tartufi da noi personalmente selezionati, che arriveranno sulla tua tavola freschi come appena cavati.
Nello shop on line potrai trovare tutto quello che desideri:
- Tartufi bianchi e neri freschi (secondo la stagione).
- Tartufi surgelati e conservati (senza l’utilizzo di additivi e conservanti).
- Specialità a base di tartufo.
- Confezioni regalo che contengono il meglio della produzione Fortunati.
Se gustare queste delizie non ti basta, l’azienda organizza delle Truffle Experience, in cui andrai alla cerca dei tartufi accompagnato da cavatori esperti, e dopo li degusterai sotto la guida di chi se ne intende.
Non esitare a chiedere informazioni: lo staff di Fortunati sarà felice di venire incontro a ogni tua esigenza!
Complimenti…..per le info molto chiare e dettagliate. Se avrò occasione ci farò visita.
grazie a lei per averci contatatto!
Ciao..nelle valli di Lanzo è possibile trovare tartufi..ci sono molto noccioli e alberi di castagne..grazie.
Buongiorno Elisa,
si è possibile, ma nei pressi dei noccioli non nei castagni.
nei pressi dei castagni è molto probabile che tu possa trovare dei funghi.
Buona giornata
Elisabetta
Posso avere dei consigli sull’addesteamento del cane?!
Grazie
Buongiorno Leonardo,
per avere degli ottimi consigli su come addestrare il cane, dovrebbe partecipare ad uno delle nostre Truffle Experience.
Spero di poterla avere al più presto tra noi!!!!
buonaserata
Elisabetta
Buongiorno Leonardo,
per avere degli ottimi consigli su come addestrare il cane, dovrebbe partecipare ad uno delle nostre Truffle Experience.
Spero di poterla avere al più presto tra noi!!!!
buonaserata
Elisabetta
A me’ personalmente il tartufo non piace però voglio farvi i miei complimenti per le spiegazioni che avete dato
Ottimo binomio tra informazioni e marketing
Buon pomeriggio Salvatore,
grazie mille per i complimenti!
Vedere che le persone apprezzano come svolgiamo il nostro lavoro ci rende orgogliosi.
grazie ancora 🙂
Salve sono Giacomo vi voglio fare i complimenti per le spiegazioni, sono un appassionato di funghi anche se non ho mai avuto la fortuna di cercare e trovare tartufi anche perché ignorante in materia volevo chiedere visto che vivo in Sicilia zona Nebroidea in quale periodo dell’anno potrei cercare? Cosa serve per iniziare come dilettante? So di certo che persone della zona hanno trovato i tartufi anche se come ben si sa molto gelosi nel rivelare i posti dove si possono trovare.
Complimenti per il modo in cui argomentare e spiegate tutto ciò che bisogna sapere sulla ricerca del tartufo…
Buongiorno Sig. Silvestro,
la ringrazio per ciò che ha scritto, continui a seguirci 🙂
In quale zona della basilicata è possibile coltivare il tartufo?
Buongiorno Alessandro,
sinceramente non so come aiutarti, ti posso consigliare di andare alla comunità montana e farti consigliare da loro.
perche’ non avete risposto a giacomo, pressappoco chiedo gli stessi consigli, sempre se non e’ un segreto.
Buongiorno Pietro,
probabilmente la mancata risposta a Giacomo è stata fatta per una nostra distrazione, comunque per qualsiasi domanda dimmi pure!
Come riconoscere i tossici
Buongiorno,
ma lei parla di tartufi tossici o di funghi?
Salve volevo chiedere e mi scuso se forse faccio una domanda stupida ma e’possibile cercare di trovare un tartufo senza l’ausilio del cane perche’ essendo propritario di unappezzamendo di terreno vorrei impiantare una tartufaia e siccome sul vostro sito avete sottolineato che per avere una qualche probabilita’in piu per la riuscita della coltivazione l’ideale sarebbe vedere se gia si sviluppano i tartufi .e siccome la mia non e’ zona di raccolta non mi posso rivolgere a nessuno per l’ausilio di un cane come devo fare.Distinti saluti Salvatore
Buongiorno Salvatore,
la raccolta senza l’ausilio del cane non è consentita anche se non è zona di raccolta.
l’unico modo per andare a tartufi è quello di addestrare un cagnolino oppure farsi aiutare da qualcuno che ne abbia uno, così potrà fare una prova.
Buongiorno Ho trovato dei tartufi vicino ad un mandorlo… Sono commestibili o no…
Buongiorno,
sinceramente non posso dirle qualcosa di certo dovrei vederli per poterle rispondere, mi mandi le foto sulla nostra mail info@fortunatiantonio.it
Buongiorno,
Complimenti per l articolo, molto interessante.
Vorrei sapere un informazione.
Esiste una sorta di relazione fra i tartufi e altri funghi?
Nel senso, Dove crescono funghi porcini c’è più probabilità di trovare anche tartufi o sono due cose che non sono relazionata fra di loro.
Grazie per la sua disponibilità